STIMA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
Al giorno d’oggi per valutare la salute di un individuo o monitorare i progressi di una terapia nutrizionale non è più sufficiente considerare solo i parametri di peso e altezza, ma è necessario studiare la composizione corporea.
La stima della composizione corporea prevede la rilevazione dei seguenti parametri:
- peso corporeo,
- altezza,
- indice di massa corporea,
- circonferenze anatomiche,
- biotipo nutrizionale,
- adiposità viscerale e sottocutanea,
- massa grassa,
- massa magra,
- acqua corporea totale,
- acqua intra- ed extra-cellulare,
- angolo di fase,
- massa cellulare attiva,
- metabolismo basale.
La valutazione della composizione corporea in particolare è fondamentale per:
La fase diagnostica iniziale.
Durante la prima visita è necessario verificare se i parametri corporei sono fisiologici o se ci sono alterazioni dovute a scorrette abitudini alimentari, agli effetti di diete precedenti, a possibili infiammazioni in corso.
La verifica della corretta applicazione di un programma alimentare.
In fase terapeutica è molto importante valutare con dei controlli programmati come il corpo risponde alla nuova alimentazione, identificando eventuali errori nell’applicazione del programma o riadattando lo stesso.
Effettuare prevenzione.
La letteratura scientifica evidenzia che i fattori di rischio legati a disfunzioni come insulino-resistenza, diabete, ipertrigliceremia, ipertensione, irregolarità mestruale e infertilità non sono necessariamente legati alla rilevazione di uno stato di sovrappeso o obesità, ma sono correlati alla distribuzione del tessuto adiposo nell’organismo. Ci sono persone normopeso con una squilibrata distribuzione della massa grassa, definite metabolicamente obese, che sono più a rischio di incorrere in complicanze metaboliche , rispetto ad alcune persone realmente obese ma con un’attività metabolica fisiologica. Rilevando la quantità e la distribuzione della massa grassa è possibile quindi evidenziare stati a rischio e intervenire prima dello sviluppo di vere e proprie patologie.
Il monitoraggio di un’attività sportiva.
Per ottimizzare le prestazioni sportive è utile verificare lo stato nutrizionale per mantenere i corretti valori di idratazione e l’ottimale rapporto tra massa magra e grassa. In particolare durante gli allenamenti di potenziamento (esercizi anaerobici) o di resistenza (aerobici), è fondamentale monitorare lo sviluppo della massa muscolare, l’idratazione e come varia il metabolismo basale in funzione del tipo di impegno (non agonistico, agonistico, pre gara).